La struttura organizzativa in carica è cosi composta:
Umberto Bonani Presidente (foto)
Giorgio Nobis Vice presidente
Gianni Lallai Segretario
Fulvio Veloci Consigliere di Presidenza
Tiziana Malachini Consigliere di Presidenza
Realizzazione e manutenzione di questo sito a cura di: 
Centro Paghe Verona srl www.centropagheverona.it
Si ringrazia per l'appoggio dato al Circolo del Jazz:
A.C.& E. srl
Sicon srl
FNAC Verona
AREM HI-FI Verona
FIDAS donatori di sangue
RBR Verona Srl
www.aceconsulting.it
www.sicon.it
www.fnac.it
www.aremhi-fi.it
www.fidasverona.it
www.rbr.vr.it
Altri siti Web di particolare interesse per il Jazz, a Verona:
University Big Band
Original Perdido Jazz Band
Cotton Storyville
Fly Jazz
Salieri Jazz Club
Verona improvisers
DOC Servizi
www.universitybigband.com
www.originalperdido.it
storyville.altervista.org
www.flyjazz.it
www.salierijazzclub.it
www.veronaimprovisers.it
www.docservizi.it

Come nasce il Circolo del Jazz di Verona

Alla fine degli anni novanta a Verona era tutto un fiorire di complessi votati al Jazz e di iniziative concertistiche tanto che la nostra città era stata nominata "la New Orleans italiana".

Dai solisti free lance, agli small fino alle big bands scaturiva un continuo susseguirsi di appuntamenti musicali che suscitavano l’invidia delle città limitrofe che non avevano vissuto un simile fervore.

Ma qualcosa mancava… Si sentiva il bisogno di un punto di aggregazione per gli appassionati, un luogo di riferimento, dove si potesse ascoltare del Jazz dal vivo a stretto contatto con i musicisti e dove ci si potesse informare, erudire e confrontare sui momenti più significativi della storia della nostra musica e dei suoi più eminenti personaggi.

L’attesa di questa agognata realtà è durata fino all’anno 2002 quando, alcuni appassionati che già erano stati accomunati dal Jazz negli anni ’50 e ’60, si sono attivati per rifondare il Circolo del Jazz di Verona.

Il 21 Novembre 2002 presso un pub del centro storico si è celebrato il battesimo del nuovo sodalizio con un concerto del quartetto di Beppe Zorzella dedicato a Chet Baker.

Da allora il CJV ha organizzato centinaia di concerti sia con personaggi di alto livello nazionale ma anche dando spazio  a musicisti e complessi emergenti che ben gradivano esibirsi davanti ad un pubblico attento, competente e mai polemico.

Questa vocazione culturale della nostra associazione si è esplicata anche in diverse serate a tema in occasione delle quali degli ospiti o dei soci volonterosi e ben documentati, hanno presentato stili, musicisti e periodi del Jazz usando mezzi multimediali.

Con il Circolo comunque si sono realizzati altri obiettivi molto importanti:  poter far rincontrare dei vecchi amici in un ambiente del tutto informale, di creare nuove amicizie, poter vivere assieme le stupende sensazioni che il Jazz sa donare.   Siamo stati appoggiati dai musicisti in modo entusiastico. Non finiremo mai di ringraziarli  e contiamo sul loro apporto per il prosieguo della nostra attività futura.

Quello che ci sprona è la profonda passione per il Jazz che abbiamo attinto anche da Sandro Vesentini, al quale il Circolo è stato dedicato, che è stato il presidente del primo sodalizio dedicato al Jazz sorto a Verona circa mezzo secolo fa.